Recensione portachiavi GARPEZ | STAMPA 3D della gamba di Aldo Giovanni e Giacomo
Dopo anni di ricerche sono finalmente riuscito a trovare un GARPEZ autentico, senza nemmeno le dita dei piedi (tra l’altro il mio falegname con 30.000 lire me lo faceva meglio)! Non sto scherzando… Il mio sogno è stato possibile da un’azienda tutta italiana, che si chiama myAGG (www.myagg.it). Vediamo insieme la recensione di questa gamba.
Sin dall’uscita del film “Tre uomini e una gamba” di Aldo Giovanni e Giacomo, nel lontano 1997, avevo tanto desiderato di possedere quella scultura a forma di gamba, del famoso GARPEZ: una gamba stilizzata e minimalista, senza nemmeno le dita dei piedi, del valore (fittizio) inestimabile di 300 milioni.
Le mie ricerche erano partite quando rivedetti dopo alcuni anni il film, in epoca adolescenziale. Contattai diversi falegnami, i quali però avevano risposto che o non potevano realizzare la gamba o avrebbe avuto un costo spropositato (dovendola ricavare da un tronco molto largo e senza venature). Quindi, negli anni a venire ho continuato a cercare su internet se, per caso, qualche pazzo avesse pensato di costruire una replica della gamba, ma… niente.
Immagine tratta dal film “Tre uomini e una gamba” dove Aldo Giovanni e Giacomo vedono per la prima volta la gamba del GARPEZ. Farò anche io questa faccia quando terrò in mano la replica 1:1 di questa scultura?
L’avvento della stampa 3d
Con l’avvento della stampa 3d un paio di anni fa, tuttavia, le mie speranze erano risorte. Ho continuato a cercare ma nessuno aveva avuto questa brillante idea di disegnare in CAD la gamba di legno del Garpez e stamparla con una stampante 3d professionale.
E poi… il mese scorso ho di nuovo effettuato una ricerca su Google e ho trovato myAGG.it … portachiavi Garpez, calamita Garpez, scultura Garpez da 20 cm, felpe, tazze, un sacco di souvenir e merchandising a tema Aldo Giovanni e Giacomo! Un paradiso per tutti coloro che sono amanti del trio, dei loro sketch teatrali e dei loro film.
Ho subito contattato il team chiedendo se fosse disponibile la scultura a dimensioni reali. A quanto pare ci stanno lavorando: il progetto è in cantiere!
Abbiamo quindi iniziato a vedere come sono fatti due dei loro gadget più venduti, anche per valutarne la qualità costruttiva: eccovi la recensione della gamba portachiavi Garpez e del portachiavi (fosforescente !!) al Kikko d’Oro. Vi lascio alla video recensione per scoprire con me tutti i loro dettagli e che dire…. NON VEDO L’ORA DELLA REPLICA IN SCALA 1:1!
Video recensione portachiavi gamba GARPEZ e Al Kikko d’Oro
Si meritano 5 stelle su 5 nel punteggio GadgetScore sia per la loro qualità costruttiva che per l’idea originale e, al momento, unica.
Come può uno zaino essere “interessante” abbastanza da volerlo testare?? Beh, quando esso contiene brevetti e innovazione si merita la nostra attenzione: é il caso del Tucano Luna Gravity che proviamo nella nostra recensione di oggi.
Come è fatto?
Il Tucano Luna Gravity è costruito con materiale in tessuto ad alta densità (nylon 600D) ed integra, tra i diversi strati che lo compongono, una sottile spugna imbottita per proteggere al meglio il contenuto dello zaino – specie se di natura tecnologica -…
Misura 33,00 x 45,00 x 11,00 cm ed é il più sottile tra gli zaini della linea Anti Gravity System di Tucano. Può ospitare comodamente un notebook fino a 15,6” o i MacBook fino a 16” più svariati altri oggetti.
Si compone di quattro scompartimenti: una tasca principale, una secondaria, un vano con zip anteriore ed uno “nascosto” sullo schienale. Nella tasca principale troviamo una ulteriore taschina traforata con zip e l’alloggiamento dedicato al computer portatile, imbottito. Nella tasca secondaria invece ci sono anche alcuni alloggiamenti per trasportare, magari, lo smartphone, un mazzo di biglietti da visita, un powerbank…
Anche se con i suoi 11 cm di spessore da vuoto, vi posso garantire che non è così piccolo… più avanti vedrete la quantità di roba che sono riuscito a farci entrare… Addirittura (ma non l’ho fotografato…) dei giorni sono riu scito a trasportare al lavoro la mia “schiscetta” di cibo bella grande da 2 piani con una borraccia nella tasca principale, senza però aver inserito il Mac.
Anti Gravity System: il punto forte della nostra recensione del Tucano Luna Gravity!
Il sistema anti-gravity system si ispira all’antico BIAN DAN cinese, il modo di trasportare i due contenitori pesanti su un’asta di bambù, materiale flessibile e in grado di ridurre la sensazione di pesantezza. AGS system, con il movimento elastico degli spallacci, attenua la rigidità dei muscoli dorsali e cervicali smorzando la pressione del carico dello zaino, attraverso una distribuzione equilibrata del peso fra le spalle e il bacino.
In parole povere è come avere gli spallacci ben saldi sulle spalle ed il carico “sospeso”. Ovviamente questa sensazione di molleggiamento si percepisce di più quando lo zaino è carico, mentre con lo zaino poco pieno si avverte solo appena.
L’unico punto negativo che mi sento di muovere nei confronti di questo sistema antigravità é che si sente il rumore di frizione tra la cinghia elastica nascosta ed i materiali dello zaino stesso, soprattutto a pieno carico e quando si sta camminando molto velocemente.
E in caso di pioggia?
Il tessuto di cui è composto il Tucano luna Gravity non ha intrinseche proprietà idrorepellenti, o meglio… può resistere a qualche goccia o pioggerellina inglese ma non di certo ad un acquazzone. Fortunatamente c’è una piccola tasca “segreta” sul fondo dello zaino che nasconde una copertura anti pioggia completa, che copre perfino il fondo stesso, parte degli spallacci (la zona superiore che appoggia sulle spalle) e il meccanismo anti gravity.
Velocissima da applicare, questa rain cover é un must che chi come me, a volte tornando dal lavoro in bici o monopattino, si prende quell’acquazzone improvviso, amerà tantissimo.
Schienale e “tasca valori”
Lo schienale, così come gli spallacci, sono realizzati in materiale traspirante con una decente imbottitura (non memory foam); essa rende lo zaino adatto anche ad un uso estivo intenso (montagna, camminate, giungla cittadina…) senza far sudare troppo la schiena.
Sempre sul retro troviamo il comodo laccio passa-trolley decorato con il logo TUCANO indentato ed una comoda (nonchè molto stealth) tasca di sicurezza, adatta a contenere smartphone, portafogli, chiavi di casa, ecc… Essendo protetta dalla nostra stessa schiena siamo sicuri che nessuno possa accedervi anche in contesti come una affollata metro milanese…
Cosa può contenere?
Nella nostra recensione siamo riusciti comodamente a farci stare:
MacBook Pro 16”
iPad Pro 10,5”
DJI Osmo Mobile con custodia
Tastiera musicale iRig Keystation Mini 32
Cuffie Parrot Zik 3
AirPods Pro con custodia UAG
Powerbank Aukey
Penne
Chiavette usb
Biglietti da visita
Tutti i cavi di ricarica e alimentatori dei prodotti inseriti
La qualità di costruzione
Tutto in questo zaino mi convince. Dal modo in cui le zip scorrono, alla cura nei particolari. Ad esempio mi piace molto che ci siano delle scritte TUCANO che si vedono solo in particolari condizioni di controluce.
Mi sembra sia fatto per durare nel tempo, e l’unica cosa che avrei modificato nel design del prodotto è la parte inferiore che va a contatto col terreno: mi sarebbe piaciuto fosse interamente rivestita in gomma, e non parzialmente come si nota nella foto qui sotto in galleria…
Il Luna Gravity è uno zaino valido, costruito in maniera impeccabile e dedicato a chi cerca il massimo comfort sui lunghi tragitti casa lavoro, dovendo trasportare carichi pesanti come laptop, alimentatori e magari qualche block-notes o altri accessori tech. Il sistema AGS è senza dubbio il suo punto di forza, che migliorerei soltanto sul punto di vista “sonoro” per quanto concerne l’attrito che si sviluppa a pienissimo carico camminando in modo sostenuto, come vi spiegavo sopra.
Si stramerita 4.5 stelle su 5 nel nostro punteggio GadgetScore™!
Mi aspetto che questa tecnologia anti gravità venga proposta su sempre più prodotti da Tucano, magari anche su una linea più modaiola e femminile come prodotti interamente in eco-pelle.
Eccomi ad illuminare le nostre giornate buie di fine inverno… Scherzi a parte, nella nostra video recensione di oggi scopriamo un faretto LED che mi è piaciuto molto: si tratta del Lumino PL5 di Colbor (ex Lumino Tech).
Lo andiamo ad analizzare in tutti i suoi aspetti: dai dati tecnici fino all’attento studio dei materiali costruttivi, dalla prova di illuminazione con green screen a quella notturna all’aperto.
La concorrenza (e mi riferisco a brand blasonati come Manfrotto & Co) prenda spunto!
Vi invito ad ascoltare le conclusioni a fine video; vi anticipo che questo faretto a LED Colbor PL5 si è guadagnato un totale di 4,5 stelle su 5 nel nostro punteggio GadgetScore™.
Prezzo e disponibilità
Costa una sciocchezza paragonato a quanto sa offrire: con 50€ vi portate a casa un faretto LED da 1500 Lux, batteria a lunga durata ricaricabile al lito, display OLED e dotato di una miriade di montaggi possibili.
L’audio è molto bilanciato e, come si evince dalla video recensione, la possibilità di poter personalizzare il risultato tramite l’app gratuita per iPhone e Android è un plus non da poco. Peccato solo che… si poteva fare di meglio sul versante della riduzione rumore, dove le 1MORE Dual Driver True Wireless ANC non riescono ad eguagliare la concorrenza.
Qui sotto il video completo e più sotto le nostre conclusioni e il prezzo, con un interessante coupon sconto!
Conclusioni
Finiture in carbonio mascoline, custodia in metallo con QI per ricarica a induzione o USB-C ed una ampia dotazione di gommini consentono alla 1MORE Quad Driver di totalizzare 4 stelle e mezzo nel nostro punteggio GadgetScore™!
Prezzo e coupon sconto
Costano 179€ e, al momento, è possibile sfruttare un interessante coupon su Amazon, pagandole solo 149€; qui il link. Una cifra tutto sommato inferiore al competitor più diretto, sul quale però rivaleggia per audio superiore, design e la cancellazione del rumore attiva ANC.
1MORE quad driver in-ear headphones cuffie quattro armature migliori con cavo no bluetooth - recensione review | GadgetLand.it 1
Eccoci dopo molto tempo ancora con una recensione di cuffie. Parliamo delle 1MORE Quad Driver In-Ear, prodotto destinato ad audiofili o entusiasti che ricercano un’auricolare di qualità e al giusto prezzo.
Con i suoi 149€, risulta infatti una cuffia consumer premium che ci porta però nel mondo dell’HI-RES senza farci spendere una follia.
Come è andata la recensione delle 1MORE Quad Driver In-Ear Headphones?
Abbiamo passato quasi due mesi a provare le auricolari in-ear con tantissimi brani e anche guardando qualche film al computer, ci hanno saputo sempre sorprendere per la loro chiarezza nel separare le frequenze ultra-basse dalle alte e ultra-alte, conservando al contempo una grande schiena coi medi e con le voci, sempre puntigliosamente perfette.
Nessuno stridio nemmeno a volumi elevati (anche se rimangono un prodotto che non “stordisce” a tutta potenza).
Una gioia per le orecchie ma anche per gli occhi: sono realizzate in alluminio aeronautico con design aerodinamico e… pesano! Insomma la qualità si sente tutta anche solo indossandole…
Materiali ricercati e confezione ricchissima completano il tutto, consentendo alla 1MORE Quad Driver di aggiudicarsi le ambite 5 stelle nel nostro punteggio GadgetScore™!
Vivo X51 5G smartphone con gimbal migliore - recensione review | GadgetLand.it
Eccoci con una recensione di un nuovo smartphone, dopo qualche tempo di assenza per vacanze Natalizie. Proviamo il Vivo X51 5G, il primo smartphone al mondo con gimbal reale sul sensore principale + 5G a bordo.
Nella nostra lunga recensione del Vivo X51 proviamo in special modo la videocamera e la fotocamera, con esempi di video stabilizzati sia di giorno che di notte, in condizioni anche sfavorevoli con nebbia e pioggia.
Il dispositivo ha un costo di 799€ e si può già acquistare online su Amazon.
Come è andata la recensione del Vivo X51 5G?
Dopo un lungo test di circa un mese, siamo pronti a dare le nostre conclusioni. Non mi piace essere un lettore di dati tecnici (quelli li potete trovare nella pagina dedicata al prodotto sul sito Vivo) ed ho quindi preferito concentrarmi su esperienza d’uso, qualità percepita e risultato delle immagini/video. Inoltre è presente un interessante confronto con l’iPhone 12 Pro Max, ma… non vi anticipo nulla e vi lascio alla video recensione completa del Vivo X51 5G qui sotto!
NB: Una piccola correzione che mi è arrivata da Vivo: diversi anni fa, nel 2004, l’azienda BBK Electronics si divise. Dalle sue ceneri nacquero I 3 brand di telefonia che vi menziono nella recensione: percorsero ognuno la propria strada. Ad oggi, quindi, Vivo è a tutti gli effetti una azienda autonoma, pur condividendo un passato remoto comune con le altre due aziende. Sul sito GizChina potete trovare la storia completa: https://gizchina.it/2020/10/chi-e-bbk-electronics/
Bentrovati amici di GadgetLand! Quest’oggi faremo per voi la recensione del CROSSCALL CORE X4, uno smartphone rugged proposto al pubblico ad un prezzo di 479,90 €. Questo dispositivo, dotato di hardware e caratteristiche di fascia medio-alta, è pensato per una clientela sportiva o che per lavoro si trova spesso ad affrontare situazioni gravose ed “estreme” per uno smartphone tradizionale.
Grazie alle certificazioni MIL STD 810G ed IP68 CORE X4 non teme infatti acqua (fino a 2 m per 30 minuti), polvere, fango ed urti. Per ulteriori approfondimenti sulle caratteristiche del dispositivo e per la scheda tecnica completa rimandiamo alla documentazione presente sul sito del produttore.
La recensione che andrete a leggere non vuole essere un elenco di dati e caratteristichetecniche bensì riportare le impressioni raccolte in più di 2 mesi di utilizzo quotidiano come dispositivo principale. CORE X4 è stato utilizzato prevalentemente e volutamente in ambienti ostili per uno smartphone, soprattutto in montagna ed all’interno di cantieri.
CONTENUTO DELLA CONFEZIONE
CROSSCALL CORE X4 si presenta in una bella confezione di cartone, volutamente eco-friendly ma non per questo trasandata, anzi. La dotazione di serie è veramente completa e comprende:
Cavo USB / USB-C con laccetto di chiusura in morbida gomma rossa
Alimentatore
Laccetto da applicare allo smartphone
Cuffie con filo (certificate IPX6)
Manuale d’uso
X-BLOCKER
L’accessorio X-BLOCKER è di fatto una staffa che, unita al supporto magnetico presente sul retro dello smartphone (denominato X-LINKTM), permette il fissaggio solido e sicuro a tutta una gamma di supporti pensati per l’auto, la moto, la bici ed addirittura il petto, oltre ad accessori per la ricarica ed il trasferimento dati (per l’elenco completo rimandiamo al sito del produttore).
ASPETTO E QUALITÀ DEL TELEFONO
L’estetica del telefono ci è piaciuta parecchio: è infatti un mix tra aspetto aggressivo (guardando il dispositivo è chiaro che si tratti di un rugged) e linee pulite. Per intenderci non si scade nell’esageratamente tamarro come in altri smartphone di questo tipo. Molto bello il richiamo arancione del tasto laterale (ce ne sono due, uno per lato e configurabili a piacimento via software) e buono il feeling al tocco, anche per quanto riguarda la regolazione del volume ed il tasto di accensione e spegnimento. Piacevoli anche le le viti e la zigrinatura sulla parte inferiore. A protezione di presa di alimentazione e jack delle cuffie sono presenti dei coperchietti in gomma, a tenuta stagna. Il tasto sensibile riconoscimento di impronta è collocato sul lato destro e si schiaccia agevolmente sia col pollice destro che con il l’indice sinistro.
Buona la sensibilità e la risposta con qualche tentennamento a mani bagnate o molto sporche, ma ci può stare. La qualità e la solidità percepita è molto buona, come ci si aspetterebbe da un telefono rugged.
LA RECENSIONE DEL CROSSCALL CORE X4 E’ DURATA PIU’ DI 2 MESI
Cominciamo subito con il dire che in questi mesi lo smartphone ha preso molteplici volte l’acqua, più volte è stato volutamente immerso nel fango, è stato lavato quasi quotidianamente sotto la doccia per pulirlo (e sanificarlo visto il periodo). Non ci siamo fatti mancare immersioni in acqua per diversi minuti. Allo stato attuale CORE X4 funziona perfettamente e possiamo dire quindi che il test ad acqua ed intemperie è stato superato a pieni voti. Si possono ovviamente impostare touch lock ed l’azionamento della fotocamera attraverso i tasti fisici per poter scattare foto e video anche sott’acqua.
Nella galleria qui sotto vediamo il Crosscall CORE X4 durante e dopo un bel bagnetto in acqua montana…
Nota di merito al display, da 5,45” in Gorilla Glass 3: sfidando qualsiasi norma di buon senso abbiamo più volte utilizzato il display con le mani sporche di infidi granellini di sabbia. Non è presente nemmeno un piccolo sfriso, a testimonianza dell’ottima qualità e resistenza del vetro. Lo stesso purtroppo non si può dire della scocca, che mostra piccoli segni e rigature soprattutto nella parte anteriore, lungo la cornice del display.
Questo è molto probabilmente dovuto alla volontà da parte di Crosscall di utilizzare materiali morbidi e più piacevoli per l’utente, o probabilmente al fatto di costituire un involucro “deformabile” che in qualche modo possa parzialmente attutire gli urti a cui abbiamo sottoposto il telefono. Ad ogni modo qualche graffio su di un dispositivo del genere è da mettere in conto.
La protezione agli urti richiede ulteriori compromessi, come nel caso della dimensione del display, fortemente penalizzata dalla robusta cornice che circonda il telefono. Tuttavia, lo schermo raggiunge buone dimensioni e permette di apprezzare adeguatamente sia le foto che i video. Le dimensioni del telefono sono buone e non da mai troppo fastidio in tasca, considerando che applicare una cover su di un telefono di questo tipo non ha senso.
FOTOCAMERA E BATTERIA
La fotocamera posteriore (sensore 48MP Fusion4) è abbastanza versatile e di buona qualità e permette di scattare foto anche in condizioni di scarsa luminosità. Sono ovviamente presenti la modalità HDR, la scansione QR, il riconoscimento viso e diverse modalità di scatto. I video, registrabili fino a 1080p sono fluidi e luminosi. Anche la fotocamera anteriore da 5 megapixel è soddisfacente per scattare selfie ed effettuare videochiamate.
Tutto sommato il comparto foto – video, pur non essendo ovviamente al livello di un camera phone, è sicuramente ben oltre la sufficienza.
Qui sotto alcuni scatti eseguiti in varie situazioni di luce; le foto non sono state ritoccate o migliorate per non alterare il vostro giudizio.
I file originali pesano da 7MB a 8,8 MB (la foto della madonnina e dell’escavatore) a circa 3MB per le foto dei paesaggi. Questa differenza importante nel peso delle immagini non ci è purtroppo chiara, forse la funzione HDR innestata va a cambiare il peso finale del file JPEG.
La batteria, con i suoi 3850 milliampere, risulta in un’autonomia soddisfacente. Siamo su una media di due giorni abbondanti con un utilizzo moderato e di una giornata abbondante con un utilizzo intensivo. Lo slot posizionato sul lato sinistro del dispositivo permette l’utilizzo in contemporanea di due sim, oltre ad uno slot per espandere la memoria con micro SD fino a 512 GB.
COME GIRA ANDROID?
Durante tutto il periodo della nostra recensione del Crosscall CORE X4, Android si è comportato bene su questo dispositivo, in modo fluido e senza particolari problemi. Lo schermo touch è preciso e facile da utilizzare anche con addosso i guanti. Molto carina e curiosa l’applicazione X4-Sensors, che permette di visualizzare nel dettaglio i parametri di bussola, accelerometro, GPS (molto buona la precisione anche se confrontata con strumenti ben più raffinati), sensore di prossimità, sensore di luminosità, bluetooth, antenna Wi-Fi e batteria.
La conversazione è molto piacevole, anche in vivavoce, con il volume dello speaker più che sufficiente sia per conversare che anche per ascoltare audio; chiaramente se il telefono è stato appena bagnato speaker e microfono subiscono un decremento marcato del volume, me è una cosa fisiologica che non può essere considerata come punto negativo.
Le cuffie fornite in dotazione, molto apprezzate in quanto ricordiamo certificate IPX6, non sono di certo da rimanere a bocca aperta, ma fanno il loro lavoro egregiamente e, dal momento che sono incluse con lo smartphone, il voto è certamente positivo. Ricordiamo che CORE X4 è anche dotato di una radio FM con antenna integrata.
L’unico neo che ha un po’ inficiato l’esperienza d’uso si è presentato dopo aver messo in stand-by lo smartphone senza uscire dall’applicazione fotocamera. In più occasioni ci è capitato che il telefono, evidentemente sbloccatosi in tasca, modificasse i settaggi della fotocamera, ad esempio l’esposizione, timer di scatto e slow motion per quanto riguarda i video. Per il resto l’esperienza di utilizzo del software e di CORE X4 e sicuramente positiva.
CONCLUSIONI
CROSSCALL CORE X4 è un telefono che ha molto da offrire. C’è da dire che al prezzo proposto (479,90 €) sono presenti numerose alternative sul mercato, alcune più performanti o più economiche ma ahinoi non rugged.
Viste le caratteristiche e le peculiarità di CORE X4, ci sentiamo di consigliare questo smartphone a tutte le persone che per passione o per lavoro si trovino spesso a portare il proprio dispositivo in luoghi umidi, bagnati o in mezzo allo sporco, dove uno smartphone tradizionale potrebbe rovinarsi o peggio rompersi. Da questo punto di vista avere con sé CROSSCALL CORE X4 vuol dire non preoccuparsi di bagnare il telefono durante un temporale, durante una giornata in piscina o durante qualche scorribanda in bici o in enduro.
Vi garantiamo che arrivando da smartphone non-rugged è una preoccupazione non da poco.
Un’altro punto a favore è rappresentato sicuramente dalla folta gamma di accessori che permettono di legare saldamento lo smartphone alla bici, alla moto o addirittura usarlo un mo’ di action cam. La qualità costruttiva e delle componenti c’è e si sente, ripercuotendosi in modo diretto sulla facilità e piacevolezza di utilizzo.
Dopo questi due mesi e più CROSSCALL CORE X4 è diventato un fido compagno di lavoro e di tempo libero e, molto francamente, faremmo fatica a tornare ad un telefono più delicato.
La nostra valutazione finale è quindi di 4,5 stelle su 5 del punteggio GadgetScore™.
Bang & Olufsen Golden Edition - recensione review | GadgetLand.it 1
Bang & Olufsen presenta la Golden Collection, una collezione che raccoglie i pezzi più celebri e dal design senza tempo dell’azienda danese realizzati per l’occasione in finiture e colorazioni di pregio.
La Golden Collection celebra i ricordi che si condividono in famiglia e con gli amici in questi tempi che trascorriamo sempre più in casa. Dall’home speaker Beoplay A9, con il suo design iconico e contemporaneo, fino al Beolab 90, il diffusore alto di gamma del brand danese, i pezzi che compongono la collezione sono stati ridisegnati in colori e materiali che richiamano l’idea di calore e di valori duraturi; l’alluminio è caratterizzato da un delicato color oro, i tessuti richiamano i toni della terra, si aggiungono materiali pregiati come l’agnellino, il legno di quercia e il marmo di Carrara.
“Amiamo l’idea che i nostri clienti possano affezionarsi ai prodotti Bang & Olufsen, un po’ come fanno con un mobile a cui sono particolarmente legati. L’affetto si trasforma in ricordi indelebili. È per questo che la Golden Collection non solo celebra il nostro impegno verso l’artigianalità e un design duraturo, ma anche i nostri 95 anni di storia nel creare ricordi insieme ai nostri clienti”, dice Gavin Ivester, VP of Design di Bang & Olufsen.
La Bang & Olufsen Golden Collection si compone di nove prodotti
Ecco i pezzi fondamentali all’interno del catalogo Bang & Olufsen:
L’home speaker Beosound Balance (€ 2.500) è caratterizzato da dettagli in alluminio in un delicato color oro; poi un rivestimento in lana bianca e dalla base in marmo di Carrara, un materiale mai usato in precedenza da Bang & Olufsen. Il marmo è un prodotto naturale che rende ogni pezzo unico e inimitabile e valorizza ulteriormente un oggetto di grande eleganza come il Beosound Balance.
Beosound 2 (€ 2.000), con la sua forma cilindrica e un suono potente a 360°, ha il corpo in alluminio anodizzato color oro, una lavorazione speciale che viene realizzata nella fabbrica Bang & Olufsen di Struer in Danimarca.
Beovision Harmony (prezzo a partire da € 19.500), è il televisore Bang & Olufsen che offre un’esperienza unica grazie al movimento di apertura e chiusura della parte frontale. La versione celebrativa è caratterizzata da un telaio che contiene il sound centre realizzato in alluminio dal delicato color oro perfettamente abbinato alla base del televisore; la cover degli speaker, lavorata a mano, è realizzata in alluminio e in lamelle di legno chiaro di quercia. Al Beovision Harmony è possibile abbinare il telecomando Beoremote One realizzato partendo da un unico pezzo di alluminio color oro.
La Golden Collection include inoltre l’iconico speaker portatile Beosound A1 2n d Generation (€ 250), che per l’occasione si presenta con la griglia in alluminio in una delicata colorazione oro perlacea; ha il cinturino in vera pelle e la targhetta in alluminio con il logo Bang & Olufsen.
Dispositivi BeoPlay
Beoplay A9 (€ 2.750), lo speaker wireless considerato come un vero pezzo d’arredo dagli appassionati di design, è contraddistinto in questa versione da un anello in alluminio color oro, dalle gambe in legno di quercia e da un tessuto color sabbia prodotto dall’azienda danese Kvadrat.
L’esperienza di ascolto individuale non viene trascurata ed è quindi possibile scegliere tra le cuffie top di gamma Beoplay H95 (€ 800); un paio di Beoplay E8 3r d generation (€ 350); gli auricolari true wireless best seller del marchio, in una nuova esclusiva colorazione. Le Beoplay H95 presentano cuscinetti realizzati in pelle d’agnello color sabbia e dall’interfaccia in alluminio nella finitura oro. Gli auricolari Beoplay E8 sono inseriti in una custodia carica batterie wireless rivestita in pelle color sabbia e con le parti in alluminio color oro.
I diffusori più sofisticati del catalogo Bang & Olufsen, il Beolab 50 (prezzo a partire da € 30.000) e il Beolab 90 (prezzo a partire da € 75.000), sono contraddistinti da dettagli in alluminio color oro, da un tessuto in una calda tonalità sabbia e da particolari in legno chiaro di quercia lavorati a mano.
Disponibilità
La Golden Collection sarà disponibile sul sito www.bang-olufsen.com, nei negozi Bang & Olufsen e in punti vendita selezionati a partire dal 17 novembre 2020.
Per saperne di più, è possibile seguire @bangolufsen su Instagram, Facebook, Twitter e YouTube utilizzando #GoldenCollection
Ninebot presenta il nuovo monopattino NINEBOT KICKSCOOTER AIR T15E, ideato per uno stile unico ed esclusivo.
L’ultimo modello del brand è stato creato per andare incontro alle esigenze dei consumatori più esigenti e più attenti al design e alla tecnologia. L’Air T15E è il monopattino elettrico più compatto e leggero presente oggi sul mercato. Ciò lo rende il compagno perfetto per guidare in città.
Il design futuristico è totalmente rinnovato, dal cruscotto con display LED più grande per una maggiore facilità di consultazione dei dati, alla batteria posizionata sulla pedana e alle eleganti luci LED, verticale e frontale ad alta potenza, che raggiunge un raggio di illuminazione di 10m. Con un singolo ciclo di ricarica (circa 4 ore), il monopattino Air T15E ha un’autonomia di circa 12km e una velocità massima di 20 km/h anche sui terreni più impegnativi.
Oltre ad essere dotato della certificazione IPX4 e del Sistema di Gestione Intelligente della Batteria (BMS), il monopattino offre quattro modalità di guida, che si possono cambiare facilmente con un semplice tocco sul parafango posteriore. Quest’ultimo è stato progettato per creare una più efficiente interazione fra il monopattino e il guidatore. Il parafango posteriore è infatti multifunzione: serve per accendere e spegnere il mezzo, per cambiare modalità di guida, per accendere e spegnere i fari, per attivare il freno posteriore.
Il meccanismo rapido di chiusura, il nuovo manubrio ripiegabile e il peso estremamente contenuto (10,5 kg) permettono di portare Air T15E ovunque si voglia.
Finalmente un sensore smart HomeKit! Ma… è davvero così “positivo” rinunciare alla compatibilità con Google Home ed Alexa per abbracciare la sicurezza e la semplicità d’uso di un prodotto che funziona solo con l’ecosistema Apple? Scopriamolo insieme nella nostra video recensione dell’Eve Door & Window, un sensore per porte e finestre piccolo e funzionale.
Come forse saprete, HomeKit è il sistema proprietario di Apple per la demotica smart. Ogni accessorio può funzionare anche senza dover installare la relativa applicazione proprietaria e non viene richiesta alcuna registrazione dell’utente. Tutto funziona in modo privato e sicuro e nulla viene caricato su nessun cloud di terze parti.
Noi abbiamo deciso di scaricare comunque l’app di Eve per provare a configurare alcune opzioni aggiuntive, come si può vedere nella nostra video recensione di questo Eve Door & Window.
Nel filmato potete ascoltare le mie opinioni in merito e potrete valutare, in base a cosa già possedete in casa, se questo prodotto fa per voi.
